Web personale di Guglielmo Borgia
Questo spazio è dedicato al pensiero divergente per dare voce a idee, progetti, esperienze sull'educazione e la formazione che escano dai luoghi comuni per intraprendere un cammino pedagogico verso diverse possibili mete educative. Un'attenzione particolare è rivolta al rapporto tra educazione, nuovi media e nuove tecnologie per la didattica. Gli educatori sono chiamati a scegliere se essere costruttori o piantatori! Se sceglieranno di essere costruttori, per la loro opera riceveranno subito il compenso. Se, invece, sceglieranno di essere piantatori, non sempre gli sarà concesso di vedere i frutti della loro opera educativa, però, in compenso, si sentiranno compartecipi della crescita civile dell'umanità!
"la Bellezza salverà il mondo" “La bellezza salverà il mondo” (Dostoevskij), purtroppo la molta stupidità di pochi individui lo distruggerà! La storia ci restituisce una realtà sociale che ha visto nel tempo l’avvicendarsi di uomini stupidi e uomini che invece si possono considerare dei veri campioni di cultura, capaci di controbilanciare la dilagante stupidità di pochi pseudo uomini. Durante l’emergenza sanitaria abbiamo visto amministratori, forze dell’ordine, politici e altri appellarsi al senso di responsabilità.modificare. (continua...)
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EDUCARE SEMPRE!
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Benvenuti a tutti quelli che divergendo dalla banale conformità cantano la libertà dell'anima.
IL MONDO AL ROVESCIO
Il mondo di oggi sembra procedere al rovescio….Le persone dicono di volere la giustizia e il bene, si lamentano, imprecano e vogliono un mondo giusto. In realtà, però, voglio vivere nel mondo delle ombre e non valicare il muro che le separa dalla realtà….perchè la realtà è troppo vera per essere vissuta, meglio il mondo delle illusioni e delle ombre. Meglio “il mondo al rovescio” dove:
I delinquenti sono considerati galantuomi….
I truffatori persone che ci sanno fare….
I mediocri persone affidabili….
coloro che credono nel bene e nella giustizia ingenui…
Chi reclama i propri diritti un polemico....
Il giusto un presuntuoso!
In tanto il tempo passa consumando l’olio della vita nell’attesa poter spezzare le catene che ci tengono legati al mondo delle illusioni e delle ombre. L’educazione ha il compito di condurre il giovane alla consapevolezza di questa triste realtà e fornirgli gli strumenti epistemologici necessarie per valicare il muro che ci divide dal mondo reale e giusto! Clicca per il video
LA STRAORDINARIA BELLEZZA DELLA VITA
IL PRESEPE PATRIMONIO DELLA TRADIZIONE CULTURALE DEL POPOLO ITALIANO
Il presepe a scuola non rappresenta semplicemente la celebrazione di una ricorrenza religiosa, ma la valorizzazione di un simbolo della tradizione religiosa e della pietà popolare che appartiene al patrimonio culturale e artistico del popolo italiano. Questo avviene da circa 800 anni, forse Il Dirigente scolastico di questa scuola in provincia di Bergamo non conosce questa parte della storia italiana. La scuola è chiamata a valorizzare il patrimonio storico, culturale, artistico, sociale e politico del nostro popolo, perché tutto educa e contribuisce alla formazione e alla crescita della persona umana. (continua...)
la strada non presa
“Due strade divergevano in un bosco d’autunno e dispiaciuto di non poterle percorrere entrambe, essendo un sol viaggiatore, a lungo indugiai e ne fissai a lungo una, più lontano che potevo fino a dove si perdeva nel sottobosco. Poi presi l’altra, che era buona ugualmente forse con pretese migliori, e forse sembrava messa meglio, perché era erbosa e meno calpestata; sebbene in realtà le tracce fossero uguali in entrambe le strade. Ed entrambe quella mattina erano ricoperte di foglie che nessun passo aveva annerito. Oh, mi riservai la prima per un altro giorno, anche se, sapendo che una strada porta verso un’altra strada, dubitavo sarei mai tornato indietro. Questa storia racconterò con un sospiro da qualche parte, tra molti anni: due strade divergevano in un bosco ed io…io presi la meno battuta, e di qui ogni differenza è venuta.” (Robert Frost) (continua...)
TESTE PIENE O TESTE BEN FATTE?
"La costruzione di una competenza è il risultato di un giusto equilibrio tra il lavoro isolato dei suoi diversi elementi e l'integrazione di questi elementi in situazione di operazionalizzazione." (Etienne et Lerouge). (CONTINUA...)
PUBBLICATI I RISULTATI TIMSS E PIRLS
Pubblicati i risultati dell'indagine internazionale IEA (leggi)
per il quadro completo vedi sito (clicca)
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MARIO STURZO: UN VESCOVO EDUCATORE
Mons. Mario Sturzo(1861-1941) è stato una figura poliedrica di vescovo, educatore, filosofo, pedagogista, poeta, maestro di spiritualità, uomo di profonda cultura, radicato nella tradizione ecclesiale ma anche aperto al dialogo con la società contemporanea. Prima da prete a Caltagirone e poi da vescovo a Piazza Armerina considerò primario il tema dell'educazione per la formazione delle persone con cui entrò in contatto. (continua...)
Motivare all'apprendimento significativo...
Motivazione e significatività sono due attributi fondamentali dell’apprendimento che non è frutto di automatismo. L’apprendimento è qualcosa che va oltre la semplice ritenzione dei contenuti disciplinari, è, invece, un processo complesso che attiene non solo all’oggettività delle conoscenze, ma anche alla dimensione psicologica di chi impara. In didattica l’apprendimento per essere significativo ha bisogno che si renda esplicito, a colui che impara, il senso e la motivazione del suo apprendere determinati contenuti disciplinari. L’uomo è
un essere che impara solo in maniera ragionata e consapevole. In altri termini,
le persone apprendono solo se ciò che stanno imparando è importante per la loro
formazione e riuscita nella vita. Continua
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Sulle ali della libertà
Libertà come esercizio delle virtù, in funzione del bene per una nuova umanità, libertà come responsabilità nei confronti della comunità umana. Sostanzialmente la nostra Serena ci invita, come adulti e come educatori, a riflettere sull’esercizio della nostra libertà responsabile, al fine di evitare quella sottesa ipocrisia che scoraggia e disorienta i giovani. (G. Borgia)
Libertà: una parola, sette lettere, tre sillabe.
La libertà che è sinonimo di vita, di sogni, di paure, davvero ci appartiene?
In un mondo in cui è più facile denigrare piuttosto che agire, abbassare lo sguardo piuttosto che sollevare il capo, davvero siamo liberi? (Continua a leggere la riflessione di Serena Di Bilio)
Libertà: una parola, sette lettere, tre sillabe.
La libertà che è sinonimo di vita, di sogni, di paure, davvero ci appartiene?
In un mondo in cui è più facile denigrare piuttosto che agire, abbassare lo sguardo piuttosto che sollevare il capo, davvero siamo liberi? (Continua a leggere la riflessione di Serena Di Bilio)
I PALADINI DELLA “IL-LEGALITÀ”
«L’uomo della post-modernità vive in una condizione di frammentarietà di valori, idee, relazioni, egli ha perso la centralità del suo essere nel mondo come artefice del proprio destino e di quello della comunità. Pertanto, bisogna recuperare la dimensione etica del vivere civile attraverso una relazione soggettiva con la comunità intersoggettiva, ponendo il bene comune come fondamento centrale della convivenza civile.»
Pertanto, in questa situazione, purtroppo, si assiste all’emergere sempre più incalzante dei cosiddetti Paladini della “legalità”, i quali, forti del loro pensiero debole, alimentatosi dentro un certo oscurantismo culturale di ritorno, si ergono a difensori dell’ordine contro il presunto disordine, a lottatori contro ogni presunta forma di ingiustizia e di illegalità. (continua a leggere...)
Oriente ed occidente in dialogo. Prospero Intorcetta interprete fra due culture (leggi tutto...di Vanessa Giunta)
SEMINARIO SU PNSD (clicca per materiale)
CORSO DI AGGIORNAMENTO IDRC CALTAGIRONE 5-6 LUGLIO 2016
Volare oltre il muro della mediocrità
La felicità
LA COSTRUZIONE DI UNA BUONA RELAZIONE EDUCATIVA A SCUOLA
La scuola è un luogo primario dove si costruiscono relazioni educative, finalizzate all’implementazione di percorsi per un apprendimento significativo. L’insegnante a scuola è un maestro che deve indicare direzioni di senso per educare alla vita. Questo processo educativo si esplica all’interno di una relazione significativa tra l’educatore e gli allievi, infatti, non ci può essere educazione buona senza una significativa relazione. L’insegnante per educare deve donare qualcosa di se stesso, ne consegue per l’educatore un’assunzione di responsabilità, un atteggiamento di gratuità e un esercizio sapienziale. L’educazione non è un processo unidirezionale, gli attori, docenti e alunni, vivono all’interno di un sistema, famiglia-scuola-società, che deve qualificarsi sempre di più come “comunità educante” secondo il paradigma del “sistema formativo integrato”. La scuola come parte di una “comunità educante” deve presentare la conoscenza non come sequela ma come realtà che dipana a percorsi di umanità e di amore per la costruzione dell’identità culturale, etica, religiosa, politica e sociale. continua
La scuola è un luogo primario dove si costruiscono relazioni educative, finalizzate all’implementazione di percorsi per un apprendimento significativo. L’insegnante a scuola è un maestro che deve indicare direzioni di senso per educare alla vita. Questo processo educativo si esplica all’interno di una relazione significativa tra l’educatore e gli allievi, infatti, non ci può essere educazione buona senza una significativa relazione. L’insegnante per educare deve donare qualcosa di se stesso, ne consegue per l’educatore un’assunzione di responsabilità, un atteggiamento di gratuità e un esercizio sapienziale. L’educazione non è un processo unidirezionale, gli attori, docenti e alunni, vivono all’interno di un sistema, famiglia-scuola-società, che deve qualificarsi sempre di più come “comunità educante” secondo il paradigma del “sistema formativo integrato”. La scuola come parte di una “comunità educante” deve presentare la conoscenza non come sequela ma come realtà che dipana a percorsi di umanità e di amore per la costruzione dell’identità culturale, etica, religiosa, politica e sociale. continua
IL CONTRIBUTO DELL’IRC PER UNA “BUONA
SCUOLA”
Definire un’idea generale di “buona scuola” non è semplice. Allo stesso tempo, però, è importante definire un’idea generale di “buona scuola”, per esplicitare la direzione da perseguire nella pianificazione dell’offerta formativa che tenga conto, sia dei contesti sociali di riferimento, sia dei bisogni educativi degli alunni. Un’adeguata esplicitazione di cosa è una buona scuola contribuisce a definire meglio i percorsi di apprendimento e i relativi processi di valutazione delle scuole. Una “buona scuola”è una realtà educativa che riesce a implementare una modalità di funzionamento originale che consente di raggiungere determinati esiti. Gli esiti finali sono riferibili al successo formativo degli alunni, che deve essere perseguito in riferimento allo sviluppo armonico e integrale della persona. Continua...
Definire un’idea generale di “buona scuola” non è semplice. Allo stesso tempo, però, è importante definire un’idea generale di “buona scuola”, per esplicitare la direzione da perseguire nella pianificazione dell’offerta formativa che tenga conto, sia dei contesti sociali di riferimento, sia dei bisogni educativi degli alunni. Un’adeguata esplicitazione di cosa è una buona scuola contribuisce a definire meglio i percorsi di apprendimento e i relativi processi di valutazione delle scuole. Una “buona scuola”è una realtà educativa che riesce a implementare una modalità di funzionamento originale che consente di raggiungere determinati esiti. Gli esiti finali sono riferibili al successo formativo degli alunni, che deve essere perseguito in riferimento allo sviluppo armonico e integrale della persona. Continua...
La società della conoscenza...
La società della conoscenza, della globalizzazione, quella digitalizzata e del web 2.0 esige che sia superata la ristretta concezione di alfabetizzazione che ha caratterizzato il mondo della scuola e della formazione nel secolo scorso. Non basta più saper leggere e far di conto, alle persone è chiesto di possedere nuove conoscenze, abilità e competenze. Secondo la comunità internazionale, oggi, non si può più parlare di dicotomia tra analfabeti e persone istruite. Infatti, si concepisce il processo di acculturazione come un insieme di apprendimenti con diversi livelli e modalità in riferimento ai differenti contesti. (continua...)
l'educazione
oggi c'è bisogno dell' educazione
per avviare le nuove generazioni verso il senso della vita e vivere secondo l'etica della libertà e del pensiero critico. (clicca qui)
per avviare le nuove generazioni verso il senso della vita e vivere secondo l'etica della libertà e del pensiero critico. (clicca qui)
leggenda del capo indiano Cherokee
Una vecchia leggenda cherokee racconta che un giorno il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo porta nella foresta, lo fa sedere ai piedi di un grande albero e gli spiega: (continua...)
Il diritto di essere liberi!
L’uomo contemporaneo, spesso, ci appare come un primitivo tecnologizzato. Questo fa paura! L’uomo tecnologizzato che assume comportamenti primitivi, dove vigeva la legge del più forte e del branco, potrebbe condurre a una società senza etica, forse ci siamo già! L’uomo che perde il controllo istintuale rischia di trasformarsi in una bestia! (Continua...)